La maggior parte di noi ama ascoltare musica mentre guida o viaggia. Che sia per radio o dal lettore CD/MP3, a tutto volume o in cuffia, i nostri brani o stazioni preferite fanno spesso da colonna sonora agli spostamenti che compiamo, brevi o lunghi che siano. Alcune canzoni ce le portiamo dentro, proprio perché hanno accompagnato un itinerario, un’esperienza indimenticabile, momenti unici legati a quelle note che diventano parte del nostro bagaglio e dei successivi ricordi. È per questo che abbiamo creato una selezione delle più belle canzoni sul tema o sul senso del viaggio, a volte anche solo metaforico, e che ci sono parse perfette per essere ascoltate on the road.
Siete pronti? Allora alzate il volume e lasciatevi ispirare!

– Africa, Toto
Famosissimo brano del 1982, in cui un uomo sta per raggiungere la propria donna che sta tornando da un lungo viaggio e riflette su quanto sia grande il suo amore per lei. La sua assenza è paragonata a quella della carestia d’acqua che colpì l’Etiopia in quegli anni, per cui l’uomo benedice la pioggia che cade in Africa come metafora del ritorno della sua amata.

– Alta marea, Antonello Venditti
“Autostrada deserta, ai confini del mare, sento il cuore più forte di questo motore. Sigarette mai spente, sulla radio che parla e io che guido seguendo le luci dell’alba…”. Serve aggiungere altro? Una canzone conosciutissima del 1991, in realtà una cover di “Don’t dream it’s over” dei Crowded House. Benché i due brani abbiano in comune solo la musica, anche il testo originale parla di un viaggio, come metafora di un rapporto che, nonostante irto di ostacoli, continua a procedere: “Non vedrai mail la fine della strada finché viaggerai con me”.

– America, Simon & Garfunkel
Una canzone del 1968 che racconta il viaggio reale e al contempo metaforico di una coppia, intenta a cercare la vera essenza dell’America. I due scoprono che questa ricerca è un’illusione, ma ogni rientro a casa è un ritorno alle radici carico di emozioni.

– Argentina, Francesco Guccini
Un brano del 1983 del grande Guccini, che è un invito ad abbandonare tutto e partire per avventurarsi in una terra sconosciuta, che altro non è che la ricerca di noi stessi.

– Around the world, Daft Punk/Red hot chili peppers
Siamo nel 1997 e questo pezzo elettronico del misterioso duo francese spopola. Il testo è basato sulla ripetizione ossessiva della frase del titolo. Vi entrerà in testa e non vi mollerà più mentre sarete “around the world” on the road! Lo stesso titolo è anche di un dinamico brano del 1999, cantato dai Red hot chili peppers, che invita al viaggio e alla scoperta, perché “la vita è bella girando il mondo”.

– Born to be wild, Steppenwolf
Ecco un altro brano che fa parte dell’immaginario collettivo sui viaggi, anche perché colonna sonora del leggendario film “Easy Rider”. Una canzone del 1968 sulla libertà del viaggiare in moto, considerato da alcuni il primo brano heavy metal della storia (Proto-metal); di certo è quello da cui è stato poi coniato il termine, utilizzato qui per la prima volta in un contesto musicale. Un immancabile pezzo per questa playlist!

– Buon viaggio (Share the Love), Cesare Cremonini
Ancora un inno alla vita, al lasciarsi andare, a godersi le piccole cose. Ogni viaggio è costituito dal percorso e da una meta, sono due elementi inscindibili l’uno dall’altro, per cui è importante godersi il tragitto tanto quanto la destinazione finale. Una canzone del 2015 sul viaggio, reale e metaforico.

– California dreamin’, The Mamas and the Papas
Nel 1966 usciva questa canzone, che raccontava la tristezza di dover subire un freddo inverno e inneggiava all’idea di fuggire un giorno verso la calda California. Un brano ideale da ascoltare mentre avanzate verso la vostra meta.

– Changes in Latitude, changes in Attitude, Jimmy Buffet
Il titolo è eloquente: cambia latitudine e cambierai atteggiamento. Una canzone del 1977, un perfetto incentivo alla partenza.

– Compagni di viaggio, Francesco De Gregori
Una tormentata storia d’amore e parole perfette per una selezione di brani su strada: “Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai. Potranno scegliere imbarchi diversi, saranno sempre due marinai”. Una canzone del grande cantautore italiano, del 1996.

– Con te partirò, Andrea Bocelli
Dal 1995 eccovi una composizione forse non alla portata di tutti, ma che ognuno almeno una volta si è trovato a cantare. “Con te partirò… Paesi che non ho mai veduto e vissuto con te, adesso sì li vivrò…”

– Controvento, Arisa
Un brano sanremese del 2014, incentrato sul metaforico viaggiare controvento, cioè affrontando e non evitando le difficoltà della vita, in solitudine o con qualcuno al fianco. Un brano che ispira calma e riflessione mentre si è concentrati sul proprio itinerario.

– Don’t stop believin’, Journey
Gente diversa, storie differenti, viaggi unici e motivazioni personali. Ogni vita è un andare altrove e, nonostante le difficoltà, non bisogna mollare. Questo è ciò che cantano i Journey nel loro brano del 1981.

– Fly away, Lenny Kravitz
Pensare ai luoghi che si desidera visitare, prendere il volo e respirare il senso di libertà. È ciò che c’invita a fare Lenny Kravitz nel suo celebre pezzo del 1998.

– Giggling again for no reason, Alanis Morissette
Salire sull’auto e iniziare a guidare senza una meta. Il vento in faccia, un bel sorriso e guidare sino ad ammirare un tramonto in riva al mare. Questo è il senso di libertà che ci comunica Alanis Morissette con la sua canzone del 2008.

– Gli ostacoli del cuore, Elisa
Ancora un inno all’amore vissuto come uno straordinario tragitto. “Quante cose che non sai di me,
quante cose che non puoi sapere, quante cose da portare nel viaggio insieme”, sono le parole scritte da Ligabue e cantate da Elisa in questa canzone del 2007; descrivono in maniera sapiente il percorso da compiere in una vita a due, proprio come in un avventuroso viaggio.

– Here I go again, Whitesnake
Un brano del 1982 che ci narra una realtà inconfutabile: a volte si è soli sulla strada e non si ha nemmeno una destinazione precisa, ma se i nostri sogni sono grandi non ci faranno smettere di continuare ad andare avanti.

– Home, Michael Bublé
Un artista che si reputa molto fortunato, sempre in viaggio, mille persone che lo circondano, luoghi meravigliosi, ma sente dentro di sé la pazzesca voglia di tornare a casa e raggiungere il proprio Amore. Una canzone del 2005 per romantici nomadi, che pur amando il viaggio non scordano l’emozione del rientro a casa.

– Hotel California, Eagles
Un’autostrada buia e deserta, il vento tra i capelli, una ragazza splendida e il mitico, mitologico e metaforico Hotel California, luogo di piacere e al contempo trappola dorata come può essere il mondo dello star system. Sono svariate le interpretazioni date a questa celeberrima canzone del 1976 e tute non ufficiali. Poco importa, scegliete la vostra e viaggiate su queste note immortali.

– Invito al viaggio, Franco Battiato
Da una poesia di Baudelaire, il filosofo Manlio Sgalambro crea una traduzione e un adattamento per le note del grande Battiato. Quel che ne viene fuori è ulteriore poesia, racchiusa in questo splendido brano del 1999 , il cui titolo già fornisce la motivazione del perché si trovi in questa playlist.

– Io vagabondo, Nomadi
Un nostalgico pezzo del 1987 che noi tutti conosciamo e che almeno una volta nella vita ci siamo trovati a cantare a squarciagola. Chi è più viaggiatore di un vagabondo speranzoso?

– Life is sweet, Niccolò Fabi+Max Gazzé+Daniele Silvestri
Il trio italiano ci fa assaporare, nel 2014, tutti gli aspetti di un viaggio: dalla sua bellezza agli inconvenienti. Una splendida metafora della vita e la sottile denuncia di una becera immobilità morale messe in chiave melodica.

– L’Isola di Wight, Dik Dik
Pezzo storico italiano del 1970, in cui si narra in musica quella voglia di raggiungere un posto lontano che ci appare come un luogo ideale e idilliaco. Nel testo, le parole: “Senza una valigia io e te siamo partiti un giovedì, nei nostri occhi c’era un sì” ci fanno subito comprendere perché sia in questa playlist.

– Long train running, The Doobie Brothers
Un treno che viaggia, ancora una metafora della vita. È del 1973 questa canzone famosissima, il cui titolo forse ad alcuni dirà poco, ma già dalle prime note vi farà scatenare.

– Mare, mare, mare, Luca Carboni
Un altro grande successo, stavolta del 1992, che racconta la voglia di raggiungere il mare con la propria moto, di notte. Il vento sulla faccia, la strada sotto le ruote e un viaggio all’interno del proprio cuore, mentre si macinano kilometri e si accendono speranze di ritrovare un amore perduto. Un super brano per questa lista!

– Mustang Sally, Wilson Pickett
1967, una ragazza selvaggia, la sua Mustang e le sue scorribande in girò per la città. Oh yeah!

– Prima di partire per un lungo viaggio, Irene Grandi
Il titolo è già eloquente. Questa canzone del 2003, della nota artista toscana, è conosciutissima e perfetta per il nostro scopo.

– Proud Mary, Creedence Clear Water Revival
Proud Mary è il nome di un’imbarcazione che continua a navigare sul fiume, incontrando gente e storie. Un battello che solcava il fiume Mississippi in un’epoca mitica; al tempo stesso, questa canzone del 1969 è una metafora sul lasciarsi alle spalle i problemi, lo stress, le sofferenze e abbandonarsi a una vita piena e tranquilla.
– Rotolando verso sud, Negrita
Altro popolarissimo brano mandato in onda di frequente dalle radio italiane. Un successo del 2005 che racconta di un viaggio reale e concreto, che è anche un viaggio simbolico dentro noi stessi.

– (Get Your Kicks on) Route 66, Rolling Stones
La mitica Route 66, la prima highway americana: questa canzone del 1964 ve la farà percorrere tutta, tappa per tappa. Il compositore jazz Bobby Troup la scrisse nel 1946, dopo aver percorso di persona la highway per andare in California. Divenne poi un pezzo del repertorio di Chuck Berry e fu riproposta da numerosi artisti, inclusi i Rolling Stones e i Depeche Mode. Irrinunciabile per un ascolto on the road.

– San Francisco, Scott McKenzie
Nel 1967 usciva questo brano sulla voglia di andare nella città del Golden Gate, dove i giovani stavano dando vita a qualcosa che avrebbe per sempre cambiato la storia: la “Summer of love” del movimento hippie e delle campagne pacifiste.

– Sì viaggiare, Lucio Battisti
Proseguiamo la nostra classifica con un pezzo del 1977, di un grande artista della musica italiana, un vero e proprio inno al viaggio e al viverne l’esperienza abbandonandosi completamente. Come potrebbe non essere tra i brani da ascoltare andando verso la nostra destinazione?

– Strada facendo, Claudio Baglioni
Siamo nel 1981 e questa canzone è ancora un’ode alla vita intesa come cammino da percorrere. Un grande classico tutto nostrano.

– Sweet home Alabama, Lynyrd Skynyrd
È una delle canzoni da viaggio per eccellenza, del 1974. Racconta dell’agognato ritorno verso casa dove tutto ha quel particolare sapore nostalgico.

– Take me home, country roads, John Denver
“Country roads, take me home to the place I belong” (Strade di campagna, portatemi a casa nel luogo a cui appartengo). Un pezzo storico del 1974, un altro must da viaggio, sia che stiate andando realmente verso casa oppure no.

– The passenger, Iggy Pop
L’inarrestabile Iggy Pop, nel 1977, ci ricordava che siamo tutti viaggiatori. “Io sono un viaggiatore e viaggio e viaggio”, perfetta e inconfutabile per una compilation a ciò dedicata!

– The river, Garth Brooks
Alcuni non amano stare sulla riva a osservare, ma preferiscono lanciarsi tra le rapide e lasciarsi condurre dalla corrente. Un’avventura metaforica sul fiume, del 1991.

– Ticket to ride, Beatles
Un brano indimenticabile del 1965, in cui si parla di una ragazza che ha pronto ha un biglietto per andar via; un ragazzo la ama, ma a lei non importa perché rivuole la sua indipendenza. Per gli spiriti indomiti e determinati, anche questa è perfetta per viaggiare verso la libertà.

– Viaggio, Piero Pelù
L’amore è come un viaggio e Pelù ce lo illustra alla perfezione in questo pezzo del 2008, che si apre con: “Viaggiare insieme è come un tango, come strade che si incrociano, un po’ d’asfalto, un po’ di fango per due vite che si sfiorano…”.

– Wherever I may roam, Metallica
Per concludere, un brano del 1991 il cui incipit dice: “… E la strada diventa la mia sposa”, mentre il ritornello ripete “Ovunque possa andare, dove poggio la mia testa sono a casa”. L’ennesimo inno al viaggio e alla scoperta delle proprie salde radici interiori.

-The Road/Una città per cantare, Jackson Browne/Ron
Anche questo è un brano da strada, perfetto come colonna sonora per un viaggio. Descrive le tournée degli artisti di città in città, sia nella versione inglese (l’originale è del 1972, poi resa famosa dalla cover di Browne del ’77) sia nella traduzione italiana (di Dalla e cantata da Ron nel 1980). “E se ti fermi, convinto che ti si può ricordare, hai davanti un altro viaggio e una città per cantare”.

-Wanderlust, David Sylvian
Il “Wanderlust” è un sentimento improvviso che assale il viaggiatore e consiste proprio nell’irrefrenabile desiderio di riprendere il cammino dopo un po’. Quale brano migliore per la nostra lista, se non questo raffinato “viaggio musicale” del 1999, di Sylvian con a fianco il fidato amico Sakamoto?

E a voi, quali note fanno battere forte il cuore e venire voglia di viaggiare?

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